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“A che servono questi quattrini?”


Commedia Comica in tre tempi di: Armando Curcio


a che servono questi quattrini compagnia senza teatro (13)Regia: Francesco Evangelista e Generoso Di Lucca

La Stagione vede la compagnia Senzateatro impegnata nella realizzazione di un classico della commedia Napoletana scritta, da Armando Curcio con successo per i fratelli De Filippo nel 1939 e portata in scena nel 40 dagli stessi.
Diviene, poi negli anni a seguire, cavallo di battaglia dei Giuffrè e poi di Tato Russo e Leopoldo Mastelloni .
A che servono questi quattrini ? è soprattutto, una commedia ironica scritta alla vigilia della guerra, cioè, prima che il furore attivo degli eventi devastasse ogni dolcezza.
La sua scrittura a tratti pungente, riesce a smitizzare con garbo incensurabile retoriche corporativiste o stakanoviste di quegli anni esaltati.
Noi, che viviamo questa epoca di furia tecnologica, avvelenata dall’ansia di denaro e dal consumismo dissennato, intendiamo proporre questo lavoro di Curcio, affinchè sia divertita riflessione per tutti rivalutando e assolvendo dal senso di colpa, anche il “ tempo improduttivo”, le “pause inerti” che senz’altro come Curcio scrive, possono rivitalizzare la fantasia e il piacere di sentirsi “vivi”.

Per la Compagnia Senzateatro alla terza stagione teatrale dopo “E’ Fuori Nevica” e “Barberia Cugini Lombardo” interpretare questo lavoro, è stato come fare un viaggio attraverso la Napoli e il Mediterraneo che prende tutto con grande “filosofia” perché questa ancora oggi oltre che una tradizione a Napoli è una necessità .
La filosofia a Napoli la puoi trovare dappertutto, come nelle città dell’antica Grecia, dove si filosofava alla vita passeggiando, così, parlare nei vicoli e nei mercati tra la folla curiosa, “dove la speculazione”, si mescola quasi sempre al “fattariello”, ci permette di fare un viaggio intorno al mondo e alla vita, insieme ai personaggi costruiti magistralmente da Curcio

La Commedia
“Il danaro non ha mai dato la felicità a nessuno! Specialmente quann’è poco! ” Vincenzino Esposito (interpretato da Generoso Di Lucca) con riserva di popolana ironia mette in discussione la tesi del maestro filosofo, lo spiantato Professore Eduardo Parancandolo dei Marchesi Guastamacchia (interpretato da Francesco Evangelista), barbone metafisico.
Costui si aggira per i vicoli bassi di Napoli, raccogliendo adepti e girando, tra gli emarginati e i “semplici”che plagia con le sue bizzarre e fascinose teorie: il denaro non serve a niente e di conseguenza il faticoso lavoro che lo procura è inutile; la vita è il dolce far niente, l’ozio filosofico, la liberazione della fantasia; la ricchezza inventata può procurare gli stessi vantaggi della ricchezza reale.
Tesi che si ribalta in comico paradosso quando la sua applicazione esige al contrario frenetica organizzazione, competenza commerciale, astuzie e praticità dinamiche e non più contemplative che sistemeranno non solo l’incolto Vicenzino, ma pure il suo geniale maestro.

Scene: Pasquale De Lucia e Salvatore Di Lucca
Allestimento Scenico: Alessandra Montemurro
Trucco: Rosanna Cavallo
Mixer e Luci: Michele Sechi Pasquale De Lucia
Costumi e Musiche: Davide Di Prima e Adriano Nubile

Personaggi e Interpreti
Eduardo Parascandalo: Francesco Evangelista
Vincenzino Esposito: Generoso Di Lucca
Zia Carmela: Rosanna Tremamunno
Ferdinando De Rosa: Adriano Nubile
Gioacchino Gargiulo: Savio Di Stefano
Rachilina De Rosa: Dominga Di Marsico
Notaio Colascione / Marchetiello: Giuseppe Petrone
Cav. De Simone: Domenico Epifania
Comm. Palmieri: Francesco Calabrese
Donna Angelica: Rosa Carrescia
Nunziatina: Marianna Grieco



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Articolo 13

Le repliche di A che servono questi quattrini ?

23 agosto 2004|Montescaglioso (MT), Abbazia Sant’Angelo.

12 e 13 agosto 2004|Ferrandina (MT), Chiostro della chiesa di San Domenico.

28 novembre 2003|Matera “Teatro Duni”, serata di beneficenza a favore dell’Ass. DUMBO per la tutela dei diritti dei disabili di Matera.

23 agosto 2003|Roccanova (PZ), “Il palcoscenico della memoria” rassegna di teatro dell’Ass. Basilicata Spettacolo.

21 agosto 2003|Metaponto (MT), “Estarte”: rassegna organizzata dall’associazione Ulisse di Bernalda (MT).

20 agosto 2003|Terranova del Pollino (PZ), Piazza Virgallita.

19 agosto 2003|Aliano (PZ), Anfiteatro comunale.

11 agosto 2003|Miglionico (MT), Piazza del Castello.

24, 25 e 26 luglio 2003|Ferrandina (MT), Chiostro della chiesa di San Domenico.

 

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